Premessa: secondo un report del 2022 dell’Osservatorio Smart AgriFood della School of Management del Politecnico di Milano, in Italia l’agricoltura 4.0 si sta diffondendo, praticamente e culturalmente. Infatti l’Italia è tra i leader per crescita di superfici coltivate con strumenti di agricoltura 4.0. Nel 2021 hanno toccato il 6% del totale, il doppio dell’anno precedente.
A questo proposito, Syngenta in linea con le nuove tendenze nonché richieste dei consumatori e degli agricoltori ha fatto nascere un’applicazione, facile e intuitiva da utilizzare, anche per chi è meno avvezzo agli strumenti digitali. Si chiama Cropwise: una piattaforma realizzata per contenere tutti i servizi digitali e le più recenti tecnologie sviluppate dall’azienda a supporto della protezione dei campi e per affrontare i problemi che si stanno sempre di più delineando, e cioè cambiamenti climatici, crescita esponenziale dei problemi fitosanitari delle colture, sfruttamento eccessivo delle risorse naturali.
In sintesi, la piattaforma permetterà agli agricoltori di coordinare tramite uno stesso strumento i diversi applicativi tecnologici utili all’intervento e al monitoraggio integrato dei campi, per l’utilizzo mirato degli agrofarmaci a loro difesa e per la salvaguardia del suolo e delle risorse naturali. che integra in modo coordinato tutte le soluzioni tecnologiche offerte dall’azienda a livello mondiale per la gestione delle colture e il rispetto dell’ambiente.
Un esempio in ambito vinicolo, visto che siamo in tema? eMAT, la piattaforma che permette di incrociare i profili residuali degli agrofarmaci impiegati con le normative vigenti sui limiti massimi dei residui, per facilitare l’accesso alle certificazioni di qualità e ai mercati internazionali, aggiunta al sistema Runoff Tool, ovvero lo strumento per valutare i rischi di erosione del suolo e di ruscellamento e per suggerire l’intervento con le adeguate pratiche di mitigazione.
Non finisce qui. L’applicazione incrocia anche due sistemi di monitoraggio e intervento, la Cropwise Imagery che, attraverso il potere delle immagini satellitari, permette una rapida verifica da remoto sullo stato di salute delle coltivazioni e Cropwise Protector, il sistema che indica il momento migliore per intervenire a difesa dei cereali dalle malattie fungine, un supporto concreto all’agricoltore per un processo decisionale più rapido e accurato, a beneficio della produttività e dell’ambiente.
Più dati, più conoscenza, più ponti tra strumenti differenti, uguale più risparmio, meno spreco. Riccardo Vanelli, amministratore delegato di Syngenta Italia, commenta così “Siamo orgogliosi di presentare uno strumento che migliorerà concretamente le possibilità per gli agricoltori di intervenire in maniera efficace per la gestione e protezione delle colture e per contrastare le problematiche climatiche, fitosanitarie e geologiche che sempre più frequentemente minacciano la buona resa e la qualità delle produzioni Made in Italy, Cropwise rappresenta un veicolo di innovazione e il risultato di un investimento importante a vantaggio di quel percorso di transizione digitale che è oggi una delle sfide più salienti con le quali il comparto agroalimentare si confronta, per un suo sviluppo pienamente sostenibile”.