Questa volta suggeriamo non uno strumento agronomico innovativo ma un sito web innovativo, Pikaia, dove si parla di evoluzione, con chiarezza e tanti esempi.
L’abbiamo visto anche durante la pandemia, molti di noi non maneggiano a dovere l’abc dell’evoluzione darwiniana e spesso prendiamo delle cantonate. Meno male che c’è Pikaia, il portale dell’evoluzione. Eccolo qui https://pikaia.eu/. Il nome è strano ma per questo si ricorda meglio.
Si tratta di un fossile ovvero Pikaiagracilens il protocordato precursore ancestrale di tutti i cordati, il phylum tassonomico che include i vertebrati.
Il sito fondato da gruppo di amici (impegnati nella ricerca scientifica, nella comunicazione e nella didattica della scienza in campo naturalistico), interessanti e appassionati alle infinite forme bellissime che l’evoluzione ci pone davanti agli occhi, dal 2004 raccontale scoperte evoluzionistiche e le storie di piante, animali e uomini. L’ obiettivo è chiaro: comunicare e condividere sui social network non solo l’abc dell’evoluzione (alcuni saggi sono esaustivi nonché affascinanti) ma anche tutte le novità che compaiono di giorno in giorno, di settimana in settimana, nel settore.
Comunque, diciamo la verità, la spiegazione dell’evoluzione è un’impresa scientifica interdisciplinare ma è di fondamentale importanza per affrontare temi: filosofici, esistenzialistici, psicologici, antropologi, tutto lo scibile, insomma, per poi cercare di rispondere alle domande classiche: come siamo arrivati fin qui, come siamo cambiati e cercare di prevedere cosa potremmo essere in futuro, noi e gli altri Regni, ovvio.