Coltivazione intensiva? Con l’olivo è difficile, vuoi la coltura arcaica e simbolica, vuoi la bellezza di certi paesaggi, ma insomma, chi coltiva olivi ad alta densità viene ritenuto un traditore dell’olivicoltura ancorata alla tradizione: l’olivo come una volta! Ma poi una volta sì, ma quando?
C’è una ragione – spiega Luigi Caricato- l’olivo è sempre stato ritenuto marginale, lo si è sempre coltivato su terreni poveri e scoscesi, là dove non era possibile coltivare altro. Essendo una pianta rustica che non necessita di molte cure, è sempre piaciuta l’idea di ottenere i frutti quando la pianta è disposta a darceli. L’importante era avere l’olio per l’autoconsumo. Oggi gli altri Paesi, anche quelli extra mediterranei, si muovono con grande determinazione, piantano olivi ovunque. Noi guardiamo con sospetto le cultivar che non siano italiane.E’ qui viene fuori un paradosso, tanti vini italianissimi sono ottenuti da vitigni internazionali: Chardonnay, Merlot, Cabernet Sauvignon, quindi non si comprende l’ostilità verso le varietà di olivo perlo più spagnole, di cui abbiamo invece la certezza dei buoni esiti in campo, con l’alta densità. I genotipi che riteniamo ad oggi adatti allo scopo sono cinque, ma stiamo studiando su altre novità varietali, che sono in corso d’opera.
Ma è utile dire che le diverse olivicolture possono coesistere: il sistema super intensivo non è contro le altre realtà produttive, anzi può coesistere ed affiancare i sistemi tradizionali e intensivi.
Basta che l’olivicoltore sia al centro, anche perché se non guadagna si allontana dalla coltura poi finisce pure la coltivazione d’olio.
Comunque, per dimostrare che la coltivazione intensiva e olive non italiane produce olio di qualità, il sito olio officina.it ha pubblicato le analisi. Sì, proprio le analisi organolettiche di un olio prodotto da olive Arbequina raccolte in un oliveto ad alta densità, ad Alghero (azienda famiglia Manca, di Olio San Giuliano) e io ve le allego, così se volete darci un’ occhiata, che dà sempre una certa soddisfazione guardare le analisi.
https://www.olioofficina.it/media/libreria/Analisi%20olio%20Arbequina%20di%20San%20Giuliano.pdf