Gelate: un tormento per gli imprenditori agricoli. Le gelate di aprile hanno causato molti danni, da Nord al Sud. Tuttavia, alcuni produttori, nonostante l’ondata di gelo, non registrano alcun danno. Come mai? Perché sono muniti di sistemi di copertura innovativi. Esempio? Christian Schwarzer, un giovane agricoltore della provincia di Treviso. Che grazie alla combinazione di tre fattori è riuscito a mantenere le temperature all’interno della serra a -0,5°C (mentre fuori si sono toccati i -7), salvando i suoi kiwi. I tre fattori: copertura con Polyfilm-Ultra della Retilplast (un film termoplastico protettivo e resistente), corridoio di aerazione centrale regolabile manualmente in base al clima e irrigazione soprachioma antibrina. “Se si vuole fare frutticoltura di qualità – spiega Christian Schwarzer –la strada da percorre è quella di coprire le coltivazioni. Il diffondersi di nuovi insetti, malattie e con ritorni di freddo sempre più frequenti, stanno mettendo a dura prova tutti noi agricoltori. E poi sotto i teli le piante hanno sicuramente bisogno di meno interventi fitosanitari”. Cosa insegna questa storia? Che l’innovazione (come la sostenibilità) sta diventando una parola, una di quelle troppo usate e forse rischia così di perdere la sua carica. Tuttavia, se vogliamo innovare è essenziale non fare affidamento sul singolo innovatore che porta la singola innovazione, ma scambiarsi idee e costruire o un ventaglio di soluzioni o come nel caso suddetto almeno mettere insieme almeno tre fattori.
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