Uno dei capostipiti: Citrus medica (Cedro): è ritenuta una delle tre specie di agrumi da cui derivano tutti i Citrus oggi conosciuti, assieme al pummelo e al mandarino. Il Cedro è impiegato nell’industria alimentare per la preparazione di bibite e frutta candita e nell’industria farmaceutica per la produzione di olio essenziale. A differenza di tutti gli altri agrumi, possiede un albedo (parte bianca) commestibile e molto succoso.
Il nobile e acidulo: Citrus lemon (Limone): albero molto sensibile al gelo, può essere coltivato in aree marginali poiché l’acidità e la succosità sono raggiunte anche se la stagione della maturazione è relativamente fresca. Molte varietà (Lisbona, Cosmopolita, Bernia, Spagna; Interdonato) sono in gran parte invernali come tutti gli altri agrumi. Alcune varietà sono rifiorenti e per questo sono importanti per equilibrare la produzione in stagioni diverse. L’acidità dei limoni è tra il 5 e il 7% (per lo più acido citrico). Il succo contiene vitamina A e soprattutto vitamina C.
Il parente un po’ snob, Citrus aurantifolia (Lime). Conosciuta anche come lime, è probabilmente un ibrido tra il cedro e il limone, ma gli esperti non sono tutti d’accordo sulla sua origine. Prevale, comunque, l’opinione che la limetta sia stata ottenuta con ibridazioni ripetute tra vari Citrus e forse anche con Fortunelle, fino al raggiungimento di questo frutto dalle caratteristiche peculiari durature nel tempo che hanno permesso di annoverarlo come specie a sé stante nel genere dei Citrus. Il lime è molto acido e viene usato nella preparazione di succhi ed è coltivata soprattutto per la produzione dell’olio essenziale. L’essenza è, infatti, molto simile a quella del limone ed è molto apprezzata nell’industria dei profumi e dei detergenti, ma il maggior impiego è riservato all’industria alimentare per la produzione di bibite analcoliche.
Il più famoso: Citrus sinensis (Arancio dolce). L’agrume commestibile di maggiore importanza. Le arance sono suddivise in: arancia comune, arancia pigmentata e navel.
Quello più sfizioso: Citrus reticulata (Mandarino) È uno dei tre agrumi originali genere assieme al cedro ed al pummelo. Di questo frutto esistono diverse varietà. I mandarini essendo frutti delicati mal sopportano il trasporto e il magazzinamento; sono, difatti, per lo più consumati freschi.
Quelli che crescono vicino al mare e danno spettacolo. Citrus bergamia (Bergamotto)
La sua zona di produzione è prevalentemente limitata alla zona fonica costiera della provincia di Reggio Calabria, a tal punto da diventarne un simbolo dell’intera zona e della città. È qui uno dei suoi migliori habitat, in nessun’altra parte del mondo vi è un luogo in cui questo agrume fruttifichi con la stessa resa e qualità di essenza; è infatti coltivato in Costa d’Avorio, Argentina, Brasile, ma la qualità dell’essenza ottenuta è di scarso valore e non comparabile con l’essenza prodotta dai bergamotti di Reggio Calabria.
(tratta dalla tesi di Federica Menichini che si ringrazia – estrazione ed identificazione di principi biologicamente attivi da piante endemiche)