Ecco in rassegna questa volta non uno ma quattro libri davvero interessanti, che ci spiegano come sono andate, e come stanno andando, le cose in diversi aspetti della nostra vita: la nostra salute e le scoperte storiche della medicina; il fenomeno di Instagram, degli influencer e la distorsione della realtà; il nostro nuovo modo di leggere, di schermo in schermo; come sta andando la nostra lingua italiana.
Iniziamo dalla salute, che quando c’è quella c’è tutto.
Titolo: La formula della longevità. Vite che hanno allungato la nostra.
Autore: Riccardo Chiaberge.
Editore: Neri Pozza, 2023
L’allungamento della vita umana è stata la vera, grande rivoluzione degli ultimi due secoli. Come è potuta avvenire? Chi e che cosa l’ha resa possibile?
A metà Ottocento a Londra infuria il colera, e nessuno sa come fermarlo. Poi arriva un medico-detective, John Snow, e scopre che il killer si annida nell’acqua che tutti bevono, attinta dal Tamigi e inquinata dalle fogne. Intanto, a New York, è il latte contaminato a fare strage di bambini. Finché un imprenditore filantropo, Nathan Straus, viene a sapere che c’è un sistema per purificarlo, ideato da Louis Pasteur per i vini francesi. Nel 1717 una nobildonna inglese, Mary Montagu, accompagna il marito in Turchia, dove assiste a uno strano rito: vecchie del luogo che iniettano con grossi aghi il siero del vaiolo. È l’innesto, antenato dei vaccini.
A inizio Novecento nelle risaie italiane si muore di malaria e di fatica, e una battagliera leader sindacale, Argentina Altobelli, va in giro a distribuire il chinino e a guidare gli scioperi per le otto ore. È grazie a persone come queste se oggi abbiamo buone probabilità di vivere piú a lungo dei nostri nonni. Ma gli artefici di questa rivoluzione silenziosa sono per lo piú dimenticati. Riccardo Chiaberge racconta le loro vite, ventidue storie, gli esperimenti, gli studi, le ricerche che hanno migliorato le nostre condizioni di vita e l’hanno allungata. Un’epopea sorprendente che ci mostra come l’Occidente del progresso, del mercato e della democrazia non sia poi il peggiore dei mondi possibili.
Titolo: L’industria degli influencer. La ricerca dell’autenticità sui social media
Autrice: Emily Hund
Editore: Einaudi
Il fenomeno degli influencer non è nato dal nulla. È il risultato di specifiche decisioni, prese da determinate persone in determinate circostanze economiche, culturali, industriali e tecnologiche. Emily Hund ci rivela gli inquietanti chiaroscuri di un mondo su cui spesso si fa della facile ironia, e che invece andrebbe preso molto sul serio. Quella degli influencer infatti è una vera e propria industria, che muove miliardi di dollari, attorno alla quale ruotano centinaia di migliaia di persone; in grado di plasmare il nostro immaginario o persino di cercare di influenzare il risultato di un’elezione presidenziale. E tutto si fonda sul nostro bisogno di autenticità. Un’autenticità che però di reale non ha ormai piú nulla, ma è attentamente costruita e ricostruita da professionisti del marketing: a essere venduta ai follower, insieme ai prodotti, è l’illusione che la tecnologia sia democratica, che un giorno toccherà a loro essere dall’altra parte. Un’illusione che rischia di trasformare ogni vita in una merce senza mercato.
Titolo: Come leggere. Carta, schermo o audio?
Autore: Naomi S. Baron
Editore: Raffaello Cortina Editore.
Dobbiamo continuamente scegliere come vogliamo leggere. Ora più che mai è necessario capire in che modo il mezzo di lettura influenza l’apprendimento e quali strategie ci servono per usare in maniera efficace tutti i formati.
In Come leggere, Naomi Baron attinge da un vasto patrimonio di conoscenze per spiegarci le differenze nel modo in cui ci concentriamo, comprendiamo e memorizziamo con i vari mezzi a disposizione, senza parteggiare per un formato o per l’altro e aprendo nuove prospettive per la lettura.
Il libro coniuga le conclusioni delle ricerche scientifiche e le applicazioni pratiche, offrendo metodi concreti per favorire l’apprendimento con la carta stampata, il testo digitale, l’audio e il video.
Poiché gli schermi e l’audio sono ormai strumenti di lettura diffusi e riconosciuti, dobbiamo riflettere su come aiutare i lettori di ogni livello a usarli in modo più consapevole. Questo libro ci mostra come farlo.
Titolo: Le guerre per la lingua
Autore: Edoardo L. Vallauri
Editore: Einaudi
Il libro è dedicato a due dibattiti (guerre) in corso: la difesa da parte di molti dell’italiano dall’inglese (per un italiano “puro”) e quella contro il sessismo linguistico. Vallauri difende la legittimità dell’uso e il valore degli anglismi (al centro c’è la questione libertà vs. ideologia: ognuno è libero di usare la lingua come vuole e nessuno deve imporre agli altri come farlo, in ogni caso ci deve consapevolezza e competenza), mentre per la questione della difesa della donna attraverso la lingua, Vallauri argomenta molti distinguo. Da sempre, chi riesce a controllare la lingua decide in buona parte ciò che penserà la gente, dice Vallauri. Oggi, nell’epoca dei social network intervenire non è più il privilegio di pochi opinion leader, ma chiunque, anche da incompetente, può partecipare e vincere delle battaglie.