Chicago, la città del vento, è stata la mia culla. Di Smirne ricordo la spensieratezza di un’infanzia felice. L’adolescenza, all’ombra del Partenone, mi ha fatto scoprire la passione per la politica. Il cuore batte a sinistra. Siempre! Roma, la bella, mi ha reso ciò che sono: Pantera, papà, biciclettaro… Pur avendo ingurgitato di tutto nel corso della mia vita, dal junk food del nuovo mondo ai sapori levantini della cucina turca, dalle specialità greche ai piatti tipici delle regioni italiane, penso che l’impronta sia quella mediterranea. La mia madeleine? La pietanza che mi evoca le emozioni e i ricordi più forti? I gemistà di mamma Kaiti. Pomodori, zucchine, melanzane e peperoni col ripieno di carne trita e riso. Saprei riconoscerne l’odore inebriante da chilometri. La fragranza della cannella, dei chiodi di garofano, del cumino e della paprica. Ogni boccone un sapore diverso: l’acidità del pomodoro, la piccantezza della melanzana, la dolcezza della zucchina, l’aroma del peperone, il gusto forte del formaggio incrostato… Paradiso in terra!