Per presentare l’Orto Botanico di Palermo da cosa inizieresti?
L’Orto Botanico dell’Università di Palermo è innanzitutto un Orto Botanico Universitario, quindi ha un legame imprescindibile con la ricerca scientifica, perché di fatto è lo ’stabilimento scientifico’ della nostra Università, sin dalla sua fondazione, nel 1806. Il suo patrimonio è frutto dello studio, che prosegue da 230 anni, dell’acclimatazione di specie esotiche. L’Orto, quindi, non è un giardino storico, non è un frammento di una cultura passata, ma, al contrario, è un luogo dove leggere il futuro dell’agricoltura e delle nuove specie che si diffonderanno nel verde ornamentale e in natura
L’orto botanico non è “naturale” ?
L’Orto Botanico non è natura, ma è il luogo della perfetta interazione tra pianta e gestione umana. L’Orto non può prescindere dalla cura. Non è un climax, se lo fosse alcune specie prevarrebbero sulle altre e alcune sparirebbero: l’Orto è scienza, futuro, accoglienza, cura. Ma insieme a questo è bellezza assoluta: non forziamo le fioriture con decise potature o laute concimazioni, ma lasciamo che la pianta esprima questo magico momento nel modo più consono alla sua natura. Perché non ci interessa potenziare e aumentare la fruttificazione. I frutti, infatti, li lasciamo sugli alberi e per terra per consentirti di osservarli e per garantire il continuo riciclo del Carbonio all’interno del sistema-Orto.
Momenti particolari in cui è più bello visitare l’Orto?
La fogliazione che avviene in primavera mostra i colori delle giovani foglie, mentre la defogliazione, che si verifica in autunno-inverno, copre il suolo di un eterogeneo manto di foglie, determinando pittoreschi tappeti cromatici, nei viali e nelle aiuole: si tratta di un vero e proprio Erbario all’aria aperta, in cui poter osservare la sorprendente diversità di forme e colori espressa dalla fitodiversità che caratterizza questo Orto Botanico. Per potenziare poi il contenuto di sostanza organica nel suolo, non raccogliamo le foglie da terra: sono infatti fondamentali nel ciclo del carbonio che conferisce alla Terra, anno dopo anno, la sua rinnovata fertilità.