Un fungicida è in genere un agrofarmaco da usare con attenzione. A meno che non sia di nuova generazione, di quelli che si possono usare in agricoltura biologica o in lotta integrata
Il Taegro, per esempio, contiene un ceppo batterico, Fzb24, grazie al quale è possibile combattere i funghi senza uno specifico principio attivo.
Da una parte i batteri colonizzano le foglie, quindi creano una vera e propria barriera fisica che blocca lo sviluppo di patogeni sulla superficie vegetale: insomma, i funghi, in concreto, fanno fatica ad avanzare. Dall’altra parte, le colonie di ceppi batterici sulle superfici fogliare, stimolano, attivano alcune difese immunitarie della pianta così che queste rilasciano numerose tipologie di molecole che o uccidono i funghi o ne ostacolano la crescita.