Prima l’Abc: la superfice boschiva in Italia è di circa 12 milioni di ettari. Sono tanti, infatti circa il 40% di tutto il territorio nazionale è boschivo. Si tratta di una delle percentuali più elevate d’Europa, ma come abbiamo visto nelle precedenti puntate, una parte di questi ettari altro non è che boscaglia strappata ai pascoli. Spesso impraticabile.
Anche i boschi vanno manutenuti, figuratevi gli alberi in città. Siccome le città, lo sappiamo, sono dei termosifoni, isole di calore, pensate a quanto caldo rilascia il cemento e l’asfalto non appena il sole va via, mettete il traffico, la densità abitativa, l’inquinamento capillare, aggiungete il cambiamento climatico, insomma avrete l’effetto inferno da tutti sperimentato.
E’ chiara a tutti ora la necessità di isole verdi, diffuse e salubri. A parte mitigare l’effetto isola di calore nelle città, in generale una maggiore presenza di foreste aiuterebbe a mitigare molti fenomeni climatici come le alluvioni, le frane, le ondate di calore e la cattiva qualità dell’aria.
Il Piano di forestazione del PNRR ha come obiettivo rinforzare i polmoni verdi delle grandi aree urbane, per contrastare l’inquinamento atmosferico, tutelare la biodiversità e allo stesso tempo garantire una migliore qualità della vita ai residenti.
A questo scopo sono stati stanziati 330 milioni di euro e all’incirca 6,6 milioni di alberi da mettere a dimora nelle città metropolitane nell’ambito, appunto, del progetto di forestazione – un obiettivo in linea con la strategia forestale europea, che prevede la messa a dimora 3 miliardi di alberi sul territorio europeo entro il 2030.
Comunque, nell’attesa che gli alberi diventino (tramite studio serio e indefesso) elementi fondativi delle città, e che per esempio i grandi palazzi ottocenteschi ministeriali romani si coprano di verde, così, giusto per dare il buon esempio, è bene segnalare che allo stato dell’arte, Genova è la città con la quota più elevata del proprio territorio ricoperto di alberi (72%).
Poi c’è Firenze, con una quota pari al 58%, e Reggio Calabria (48%). Mentre Roma risulta coperta da alberi per il 37% della sua estensione. All’ultimo posto si posizionano invece Venezia (4%) e Milano (11%).