Asino! Da piccolo me lo dicevano spesso. L’ho sempre considerato un complimento. A me gli asini sono sempre piaciuti, anche adesso mi piacciono. Pure i muli, ma molte volte mi confondo e se li chiamo asini mi guardano male. Sono bestie che guardano male i muli, e pure gli asini, perché si infastidiscono e se gli stai sulle balle è la fine.
Con gli asini, o i muli, mi ci trovo bene, posso dire di aver buoni rapporti con tanti, i più. Una volta un amico che ha una dozzina di asini in campagna si è stupito che si facessero avvicinare da me. Mi ha detto “Te sei un asino per davvero”. Ho risposto “Grazie”. È andata così da quando ero bambino. Sarà perché con loro c’ho punti d’incontro. Non ce li ho con i cani, con le pecore, con molti uomini e donne, ma con gli asini sì, da sempre. Se un giorno riuscirò a scappare dalla città vorrei avere molti asini di cui occuparmi.