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Home L’Innovazione

Quello che viene scartato rivive nella pasta lunga.

da Redazione
13/12/2021
in L’Innovazione
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A Monte San Pietrangeli, in provincia di Fermo nelle Marche, il Mancini Pastificio Agricolo ha messo in produzione un formato di pasta “sostenibile”. Si chiama le Curve di Pasta Lunga, e viene ricavato dallo scarto della produzione degli spaghetti, e di altri formati di pasta lunga, come i bucatini o le linguine

Cosa sono le Curve? La pasta viene appoggiata sulla canna, ossia un’asta orizzontale su cui viene appesa la pasta lunga a essiccare. Una sezione di questa pasta, lunga 35 millimetri, in genere viene solitamente è scartata. Invece il Mancini Pastifici Agricolo recupera questa sezione e la utilizza per produrre spaghetti e altri formati di pasta lunga.

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Insomma, con le Curve il Mancini Pastificio Agricolo applica su piccola scala i principi della cosiddetta “economia circolare”, cioè il sistema in cui si mira a eliminare i prodotti di scarto riutilizzando costantemente le materie. 

Inoltre, Il Mancini Pastificio Agricolo è un’azienda che produce non solo la pasta ma anche grano duro. Viene coltivato nei campi attorno allo stabilimento, garantendo così una riduzione al minimo dell’impatto ambientale dovuto al trasferimento per la trasformazione. Per migliorare poi la fertilità̀ dei suoi campi, ogni anno la semina del grano duro è alternata a quella di colture definite miglioratrici (come ad esempio l’erba medica, il trifoglio, il girasole o la colza), cioè quelle che lasciano il terreno in condizioni fisico-chimiche migliori di come l’hanno trovato.

https://www.ilpost.it/2021/11/15/curve-bmw-storie-sostenibilita/

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