Menta (Mentha piperita). La tradizione antica attribuiva virtù magiche alla menta, erba che rientra fra le erbe di san Giovanni. Nel mito greco Menta era una ninfa infera, amante del dio Ade e in seguito ripudiata; venne calpestata e ridotta in mille pezzi dall’ira della dea Demetra, e dal suo corpo straziato si generarono piantine profumatissime. Il mito spiegava attraverso il racconto la natura infestante della menta, che tende a propagarsi e diventare più forte se calpestata, esattamente come il tipo di sessualità illecita della sua originaria natura di “amante”. Per lo stesso gioco di trasposizioni simboliche, sul piano farmacologico era ritenuta sia afrodisiaca che antifecondativa e abortiva, e le donne la utilizzavano per preparare pessari anticoncezionali da introdurre nella vagina prima di un rapporto sessuale.
essa presenti e ben conservati, si registra la presenza di numerosi cervi, caprioli, daini, cinghiali, mufloni predati dal lupo, e poi di gatti selvatici, martore, faine, volpi, donnole, ghiri, scoiattoli, ricci, moscardini, crocidure e vari specie pipistrelli.