Il consorzio di tutela del radicchio rosso di Treviso, che riunisce circa 150 produttori di questa particolare varietà, si è opposto alle visite nelle aziende venete di agricoltori stranieri, in particolare americani, per evitare possibili imitazioni delle tecniche di produzione. Il divieto è stato valutato e poi comunicato dal presidente del consorzio, Andrea Tosatto. Nasce un dilemma, proteggere o non proteggere il radicchio? È meglio tutelare, delimitare, e magari esportare negli States dove è molto apprezzato (ma è molto difficile esportare, il prodotto è deperibile) o accettare che un prodotto e le tecniche agronomiche per produrlo prima o poi si diffondono dappertutto? Questo è il problema Amletico, che il Post.it, puntualmente e con precisione, racconta.
https://www.ilpost.it/2024/01/10/imitazioni-radicchio-veneto-stati-uniti/