La vita interessante ma periferica del monaco dai tanti interessi (botanica, agronomia, matematica, fisica, pedagogia, meteorologia e l’apicoltura) che all’inizio in perfetta solitudine e non compreso, ha scoperto le leggi dell’ereditarietà (studiando i piselli) aprendo la strada alla genetica moderna, ma allo stesso tempo vittima di damnatio memoriae soprattutto da parte dei regimi comunisti dell’Est, che per ideologia coatta hanno lasciato diffondere le teorie di origine lamarkiana di Trofim Lisenko. Ciò comportò anche la persecuzione dei genetisti mendeliani, con la vicenda esemplare del grande agronomo Nikolai Ivanovich Vavilov, incarcerato per le sue idee e morto in carcere a Saratov nel 1943. Un utilissimo e bel long form di Luigi Mariani per agrariansciences.it
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