Le coltivazioni di pomodoro sono diffuse ben dodici regioni italiane su venti. Dal Nord (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna), al centro (Toscana, Lazio, Abruzzo) e del Sud (Puglia, Campania, Sicilia, Calabria, Basilicata). Altre regioni (come il Molise, le Marche, l’Umbria, la Sardegna) possiedono superfici di minor estensione coltivate a pomodoro, ma in molti casi si notato, nei confronti del pomodoro sia dei forti riferimenti tradizionali sia un radicamento nel tessuto produttivo e culturale. Dunque, sì, forse il pomodoro è una cultura nazionale e a giudicare alle superfici coltivate l’Italia è una nazione fondata prima sul pomodoro e poi sulla vite, sull’olivo, sul grano ecc.ecc.